APPELLO PER LE SCIENZE SOCIALI E PER IL LES
SISUS lancia un appello per questa importante battaglia culturale

SISUS lancia un appello per questa importante battaglia culturale
Il Consorzio costruttore del Terzo Valico dei Giovi (Cociv) ha deciso di entrare pesantemente nel campo educativo, proponendo a 710 scuole primarie di Liguria e Piemonte (province di Alessandria, Asti, Genova, Imperia, La Spezia e Savona) un progetto didattico e di formazione insegnanti che nell’anno scolastico 2014-2015 intende coinvolgere attivamente 200 istituti. . Il progetto dichiara di fondarsi sui valori di cittadinanza, integrazione, sostenibilità, ma l’intento esplicitamente enunciato fin dalle prime righe è quello di “costruire consenso e conversazioni positive attorno alle Grandi Opere come strumenti utili per la crescita e lo sviluppo del sistema paese”.
Anche il Terzo Valico dei Giovi, come molte altre, è in realtà una Grande Opera quanto meno controversa per il consumo di suolo agricolo che comporta, per il carico strutturale che impone su un territorio già fragilissimo e per la poca trasparenza dell'indotto economico che vi gravita intorno.
Che un'impresa privata entri nella scuola dei più piccoli e indifesi per promuovere senza contraddittorio un suo prodotto, usando i metodi e i materiali ricchi e accattivanti dell’ Edutainment, è già scandaloso di per sé. Lo è ancora di più quando la scuola è pubblica e la posta in gioco è la formazione di atteggiamenti profondi e precoci, l’imprinting nei confronti delle esigenze di salvaguardia del territorio e del paesaggio. >> leggi tutto
Idee e strumenti per educare al patrimonio culturale
Progetto Nazionale di ITALIA NOSTRA
Pubblichiamo i primi contributi che arrivano dai Dipartimenti delle scuole in merito all'opzione economico-sociale. Si tratta di elaborazioni articolate, di appunti, riflessioni, proposte da confrontare, si spera, con più colleghi.
Oltre all'esigenza della condivisione, lo scopo è anche quello di farle pervenire al MIUR per una revisione del curricolo.
Vi invitiamo ad inviare i vostri lavori anche se sono work in progress.
Ci ha lasciati nel pomeriggio del 17 settembre, attoniti e increduli, noi che speravamo sempre che la sua forte fibra e il suo grande coraggio da vera lottatrice avessero sempre e comunque il sopravvento sugli acciacchi e i malanni...
La ricordiamo con gratitudine e affetto, perché da Lei abbiamo ricevuto grandi lezioni professionali e umane e con Lei abbiamo percorso un cammino in salita, che grazie alla Sua costante guida è stato di crescita e maturazione per tutti noi dei Licei delle Scienze Sociali e delle scuole della Rete “Passaggi”. SISUS l’annovera con orgoglio tra i soci fondatori e ne ha fatto – insieme all’altra grande “madre nobile”, Clotilde Pontecorvo - la propria presidente onoraria.
In questo momento di profonda tristezza pensiamo soprattutto all’amica. Cercheremo il modo migliore per onorare l’ispettrice, la studiosa, la persona di scuola, l’infaticabile formatrice che è stata, e a cui sicuramente la scuola italiana deve tantissimo. Il contributo di Anna si è rivelato imprescindibile per tutte le scuole della rete "Passaggi", da lei sempre sostenute, incoraggiate, indirizzate, con la lungimiranza, l'esperienza e la competenza che le erano proprie.
Ciao Anna, grazie!
Nuova edizione del «Problema della sociologia» di Georg Simmel. L’impegnato testo dell’intellettuale tedesco sulle trasformazioni prodotte dal primo movimento operaio.
Luca Martignani e Davide Ruggeri hanno avuto la bella idea di riunire le due versioni di uno dei saggi più importanti e impegnativi di Georg Simmel nel campo della teoria sociale: Il problema della sociologia. Da quest’idea è nato un agevole libretto che l’editore Mimesis ha pubblicato e mandato in libreria con lo stesso titolo (pp. 145, euro 10). In un’epoca di crisi generalizzata dei saperi, i curatori dell’edizione propongono di tornare a leggere uno dei padri fondatori della sociologia tedesca e, in particolare, un saggio di natura squisitamente epistemologica sulle condizioni di possibilità dell’essere sociale. Quindi, non lo Simmel estetico o il fenomenologo dell’esperienza metropolitana, né tanto meno quello culturalista o tragico, ma quello più «duro», il logico della società. L’invito, impegnativo, va accolto. >> leggi tutto