Liceo Classico “L. Ariosto” Ferrara - Indirizzo di Scienze Umane, Opzione economico-sociale
Classe 1a Q Anno scolastico 2010-2011
Progettazione del Consiglio di classe
Da dove veniamo …
Il percorso formativo previsto dall’indirizzo di Scienze sociali si proietta verso la conoscenza del mondo contemporaneo ed è quindi fondato sugli strumenti e sui metodi per acquisire tale conoscenza. Al centro dell’apprendimento ci saranno gli esseri umani nel loro ambiente fisico, nel loro ambiente geopolitico e nella rete delle loro relazioni; esseri che vivono in società, si organizzano in strutture politico-istituzionali, creano forme di produzione economica. (…)
In questo quadro, dare valore alla contemporaneità esige che si risalga alla ‘genealogia’ degli avvenimenti e che si assumano i diversi contesti temporali in cui si collocano fenomeni ed eventi: esige pertanto che si esplori il passato, anche per filtrare il flusso delle informazioni che ci assalgono freneticamente per analizzarle, sceglierle, collegarle al fine di conferire loro un senso e significato
dal Documento del Gruppo di lavoro nazionale, Febbraio 2000
1. Il profilo del Liceo delle Scienze umane opzione economico-sociale
In questa fase di transizione dal vecchio al nuovo ordinamento, si ritiene importante costruire la progettazione comune sulla base del profilo culturale di questo nuovo percorso liceale delineato nelle indicazioni nazionali, con i possibili riferimenti al liceo delle Scienze sociali elaborato negli anni da componenti della Rete Passaggi ancora in atto nella nostra scuola a partire dalle classi seconde. L'operazione dovrebbe essere più semplice, grazie alla modifica – per noi sostanziale - del quadro orario ministeriale, approvata dal Collegio docenti che, proprio per segnare una continuità con la nostra tradizione, ha potenziato con un’ora le scienze umane e ha lasciato inalterato a 2 il monte ore settimanale del Diritto Economia. Si vorrebbe così recuperare il taglio storico-antropologico integrandolo con quello economico-regolativo che caratterizza il nuovo precorso liceale. Ci pare che questa dimensione con cui leggere i diversi contenuti disciplinari renda i fenomeni studiati più comprensibili per questa fascia di età. Lo sforzo dovrà concentrarsi nell’abituare gli allievi a ragionare sui bisogni fondamentali, sulla loro genealogia, e nel mantenere la curiosità a scoprire quali risposte hanno trovato diverse aggregazioni umane nel rapporto natura-cultura.
In via preliminare è pertanto fondamentale richiamare quanto disposto dal D.P.R.89/2010 all'art.9, commi 1 e 2, e dalle indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento per i Licei.
- Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell'identità personale e delle relazioni umane e sociali.
- Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi.
- Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane.
- L'opzione economico-sociale fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali
Profilo generale del Liceo economico-sociale
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
- conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche; comprendere i caratteri dell'economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l'uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale;
- individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni
- culturali;
- sviluppare la capacità di misurare, con l'ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei principi teorici;
- utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;
- saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale;
- aver acquisito in una seconda lingua moderna strutture; modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.”
2. Analisi della situazione di partenza: la classe, i docenti e il contesto
La classe è composta da 27 studenti di cui 20 femmine e 7 maschi, 15 risiedono a Ferrara, 11 fuori comune e 1 fuori provincia. Dalla scuola media 2 sono usciti con voto pari a 9, 8 con voto pari a 8, 9 con voto pari a 7 e 8 con voto pari a 6. Questo quadro, nel complesso abbastanza positivo, verrà integrato nelle prossime settimane dai risultati delle attività direttamente o indirettamente legate al Progetto “Ariosto incipit” e che il Consiglio di classe utilizzerà anche per segnalare gli studenti che andranno sostenuti da un tutor.
All'interno del consiglio di classe vi sono insegnanti con esperienza maturata nel Liceo delle scienze sociali, dunque abituati a lavorare attraverso l'aggregazione tra discipline diverse, tanto più necessaria in un curricolo che sulla carta appare carente di una chiara connotazione del proprio asse culturale, per evitare la frammentazione ed aiutare gli studenti ad orientarsi tra i molteplici contenuti disciplinari che dovranno affrontare.
Il contesto di lavoro, quale emerge dall'orario settimanale della classe, offre la possibilità di realizzare attività in modo integrato in due giorni in particolare: il lunedì alla seconda e terza ora (scienze umane e diritto) ed il mercoledì sempre seconda e terza ora (italiano. storia-geografia e scienze umane), giorni in cui la classe si trova in sede e può quindi usufruire della biblioteca.
3. Competenze e abilità
Nel primo biennio le integrazioni possono puntare sulle study skills e su alcuni argomenti che “aprono la mente” ai temi chiave dell'indirizzo.
Le competenze si costruiscono sulla base di conoscenze... si applicano cioè come utilizzazione e padroneggiamento delle conoscenze...si configurano altresì come strutture mentali capaci di trasferire la loro valenza in diversi campi, generando così dinamicamente anche una spirale di altre conoscenze e competenze. (Raccomandazione dell'Unione Europea del 18 dicembre 2006).
Per competenza in ambito scolastico si intende dunque ciò che, in un contesto dato, si sa fare (abilità) sulla base di un sapere (conoscenze) per raggiungere l'obiettivo atteso e produrre conoscenza; è quindi la disposizione a scegliere, utilizzare e padroneggiare le conoscenze, capacità e abilità idonee, in un contesto determinato e/o a risolvere un problema dato. Le competenze costituiscono il prodotto dell'apprendimento che la scuola è chiamata a far costruire da parte degli allievi, ma queste devono ovviamente essere raccordate con l'acquisizione di conoscenze ed abilità.
Il quadro normativo di riferimento nazionale ed europeo delinea per il biennio le seguenti competenze chiave: (per competenza chiave si intende una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto. Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e l'occupazione).
- comunicazione nella madre lingua
- comunicazione nelle lingue diverse
- competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
- competenza digitale
- imparare ad imparare
- competenze sociali e civiche
Applicazione al Liceo delle scienze umane-opzione economico-sociale: incrocio tra abilità e competenze chiave
Comunicazione e imparare a imparare (punti 1 2 3 4 5)
Al termine del biennio lo studente è in grado di: leggere, scrivere, parlare, interpretare, produrre TESTI e PROBLEMI secondo scopi specifici; ‘muoversi’ in biblioteca per costruire una semplice bibliografia; avviare prime forme di ricerca ‘mirata’ nel web.
LESSICO. Potenziamento della competenza lessicale. Gli allievi potranno tenere una rubrica dei termini specifici e fare esercizi sui termini attraverso il vocabolario o altri testi.
LETTURA-COMPRENSIONE. Gli allievi saranno addestrati a diversi scopi di lettura, prima di tutto la comprensione attraverso esercizi di previsione del contenuto a partire dal titolo, comprensione del 'succo' del brano, individuazione di nessi logici e delle parti fondamentali, discriminazione tra l'essenziale e il secondario, fra il generale e lo specifico, fra il concetto e l'esempio, memorizzazione.
LETTURA-SINTESI-PRODUZIONE. Ricomposizione dei concetti-chiave attraverso SCHEMI che ne evidenzino i rapporti (causa-effetto, correlazione, prima-dopo, congruenze, incongruenze..) e TESTI ORALI e SCRITTI.
Gli allievi saranno inoltre abituati a:
- riconoscere le differenze tra tipi di libro diversi
- usare il testo in modo competente (citazioni, uso di indici e titoli per individuare i contenuti
- fondamentali di un testo)
- capire una bibliografia
- stendere una relazione
- scrivere un verbale
- usare il computer per scrivere, per elaborare indagini semplici
- parlare per esporre un argomento, per discutere, per argomentare, per difendere una tesi...
- tenere in ordine il quaderno.
Competenze sociali e civiche (punto 6)
Sviluppare una sensibilità nei confronti dei temi della convivenza tra umani e tra uomo e natura; Riconoscere la genealogia dei fenomeni sociali e la interazione fra componenti diverse, nonché il rapporto con i diversi contesti sviluppando una mentalità ecologico nei confronti di temi di carattere sociale
Conoscere e comprendere le radici della convivenza democratica
Acquisire consapevolezza di alcuni meccanismi psicologici nel rapporto di cooperazione con i pari e con gli adulti: responsabilità e autocontrollo (capacità di stabilire buone relazioni di collaborazione, a partire da una ‘discreta’ conoscenza di sé, dei propri punti di debolezza e di forza);
- sviluppare una propensione all’ascolto, all’osservazione e all’auto-osservazione
- sviluppare un atteggiamento ecologico nell’approccio ai temi di carattere sociale
- individuare nella propria esperienza l’agire di alcuni fattori sociali
APPLICAZIONE: osservare fenomeni tipici della CONVIVENZA UMANA e leggere il TERRITORIO
- individuare piste di ricerca nel territorio
- riconoscere nel territorio gli aspetti riconducibili a un’interpretazione propria delle scienze
- umane e sociali
- impostare e condurre semplici indagini usando strumenti statistici;
- descrivere una semplice situazione sperimentale individuandone l’ipotesi, le procedure di verifica, i risultati e le loro implicazioni
- integrare le diverse prospettive proprie delle scienze umane e sociali nell’interpretazione di un fenomeno
Metodo di studio.
Consapevolezza dei propri limiti e punti di forza, gestione funzionale del tempo, consapevolezza dei bisogni del gruppo-classe e capacità di offrire contributi efficaci, responsabilità, precisione e completezza nello svolgimento delle consegne, capacità di chiedere aiuto, consiglio, informazioni e sostegno, capacità di progettare oltre le consegne.
Percorsi integrati
Le abilità di studio e le competenze individuate attraversano due possibili percorsi comuni, l'uno legato al passato che recupera il taglio storico antropologico del Liceo delle scienze sociali e l'altro riferito al presente, che privilegia una chiave di lettura economico- sociale.
Il Passato
Il tema delle origini
( possibili TEMI-CHIAVE: Mito e immagini del mondo, rapporto natura-cultura, mito-scienza e senso comune, comunità-società-modelli culturali, comportamento tipico della specie e comportamento appreso, narrazione - interpretazione…)
Il Presente
Città e territorio
(possibili TEMI-CHIAVE: attualità-contemporaneità, comunità e processi sociali economia-ambiente-società, consumi, risorse e sviluppo sostenibile, lavoro e mercato del lavoro, globalizzazione, interazione sociale, gruppo e organizzazione sociale, giovani, società e istituzioni, …
5. Metodologie suggerite
lettura diretta del testo, lezione frontale, apprendimento cooperativo e lavoro di gruppo, ricerca in biblioteca, uso consapevole del web, ricerca con questionario, didattica laboratoriale intesa come costruzione progressiva e attiva delle conoscenze da parte dell’allievo, costituzione di una comunità di interroganti che ricercano attraverso strumenti diversi: l’osservazione, i sensi, lo spazio, la parola, i simboli, la scrittura, la manualità.. uso dell’errore: meta-riflessione, valutazione su prestazioni diversificate; nuove tecnologie come strumento trasversale.
6. Verifica e valutazione
I docenti faranno verifiche e valutazioni. La verifica ha lo scopo di misurare l’andamento del processo educativo per avere costantemente informazioni sul cammino percorso, sul processo di apprendimento, sulla rispondenza agli obiettivi e sarà realizzata attraverso prove di varia natura: test, domande a risposta multipla o a risposta chiusa, compilazione di schede, di griglie…
La valutazione sarà formativa oltre che sommativa e si articolerà su piani diversi: nei confronti degli allievi attraverso la valutazione dei livelli conseguiti e la formulazione di una valutazione numerica eventualmente accompagnata da un giudizio articolato. Nel caso dei percorsi multidisciplinari o di intrecci fra discipline le fasi della verifica e della valutazione saranno comuni.
I risultati delle verifiche scritte e orali sono comunicati agli/le studenti che sono i primi informatori dei loro genitori, gli incontri ufficiali sono a metà trimestre per tutti gli allievi e a fine trimestre per gli allievi che presentano insufficienze e a metà pentamestre con la consegna delle pagelline. Periodicamente sarà possibile la consultazione on-line delle valutazioni.
L’incontro di metà trimestre e pentamestre è organizzato in due momenti, una fase di incontro collettivo tra genitori e docenti dove la coordinatrice illustra la situazione della classe e il progetto del Consiglio dei professori e si procede ai colloqui individuali. Al di là delle scadenze ufficiali, se qualche genitore desidera incontrare un insegnante è sufficiente che il figlio o la figlia ne faccia richiesta al docente.
7. Eventuali indicazioni per un viaggio di istruzione coerente con i temi comuni.
La Coordinatrice Daniela Veloccia
N.B. Analoga progettazione è stata approvata nel Consiglio di classe di 1R, classe parallela del Liceo Scienze Umane opzione economico-sociale.