Come e cosa osservare?
Il metodo/ i metodi da scegliere sono un banco di prova della innovazione della formazione che lo stage introduce.
Infatti l’applicazione di più metodi di ricerca permettono a docenti e alunni di “disporre di più corsie investigative ed euristiche (per) padroneggiare più punti di vista logici ed inventivi nel processo di ricostruzione-trasfigurazione dei saperi curriculari” [14]
“Significa ripensare le proprie metodologie alla luce di un curriculo sempre tridimensionale” [15] cercando di integrare il sapere teoretico, operativo e poietico.
Questa del resto è la richiesta della nostra società avere “menti d’opera” più che solo “mano d’opera”.
Es. stage “Innovare nella scuola”
- Metodo quantitativo: indagine statistica sulla struttura dell’indirizzo di scienze sociali: monte ore, assegnazione quota di variabilità; questionari somministrati ad altri licei cittadini.
- Metodo qualitativo: raccolta di storie di vita – incontri di dinamica di gruppo- riflessione sugli aspetti fluidi della relazione educativa)
[14] F. Frabboni in Il tirocinio nella formazione dell’operatore socio-educativo, op. cit., pag. 34.