APPELLO PER LE SCIENZE SOCIALI E PER IL LES
SISUS lancia un appello per questa importante battaglia culturale
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SISUS lancia un appello per questa importante battaglia culturale
Non dimentichiamo l'Ispettrice che ha voluto e curato l'innovativo progetto "I giovani e la memoria" fin dal 1998
Con il primo incontro dell'Unità di Storia si apre di fatto il corso di formazione "Oltre le Frontiere" che sarebbe dovuto partire il 12 gennaio scorso, ma che ha dovuto subire un rinvio per cause di forza maggiore.
Il previsto incontro con i professori Mondello e Muraglia si terrà dunque con tutta probabilità venerdì 16 marzo (dopo la conclusione del modulo di Storia, con la giornata dedicata a Salvemini a cura dell'IPSAIC di Bari, il 7 marzo).
Questo pomeriggio sulla didattica della Shoah è stato pensato non come una "lezione" di Storia, e neppure come presentazione di un libro, ancorchè sia centrale l'incontro con Roberto Riccardi e sia disponoibile per gli iscritti copia del suo libro più recente, La Notte della Rabbia. Piuttosto cercheremo di riflettere insieme su come porsi di fronte a una pagina di storia così tristemente importante, mentre da ogni parte si enfatizza il ruolo della scuola perchè i giovani non crescano nell'indifferenza e su questi dolorosi fatti non cali l'oblio.
Sarà presentato e commentato da autorevoli e stimati studiosi delle più importanti istituzioni filosofiche, nell'incontro che si svolgerà a Viale Trastevere dalle 14.30 di martedì 23 gennaio p.v., l'importante documento Orientamenti per l'apprendimento della Filosofia nella società della conoscenza, elaborato dal Gruppo tecnico-scientifico di Filosofi del MIUR coordinato da Carla Guetti per proporre il rinnovamento della didattica della filosofia nella scuola e la diffusione dell’apprendimento filosofico come opportunità per tutti.
Gruppo che è stato costituito in seno alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione del MIUR con la guida di Carmela Palumbo, e che ha visto al lavoro professionalità appartenenti al mondo della scuola, dell’università, della ricerca, della cultura, con competenze scientifiche e teoriche nei diversi settori delle discipline filosofiche, unite a una qualificata esperienza nell’ambito formativo. >> leggi tutto
Carissimi,
nel rinnovare a tutti, a nome del Direttivo e del CTS di SISUS, i più fervidi auguri per un anno sereno e fecondo, vi aggiorno sugli ultimi appuntamenti, che trovate in dettaglio sul nostro sito e nei quali confido di incontrarvi : >> leggi tutto
Lo scorso 23 dicembre è stato pubblicato sul sito di ROARS (Return on Academic Research) un "Appello per la scuola pubblica" promosso da otto docenti, e che a tutt'oggi ha raccolto circa 7000 firme, tra cui molte di autorevoli personaggi del mondo della cultura. Segno inequivocabile che, malgrado la coltre di indifferenza che sembra coprire, a livello di opinione pubblica, tutto quello che sa di scuola, tuttavia il problema è sentito, e in modo pressante.
All'interno del Comitato Tecnico Scientifico di SISUS si è aperta una discussione molto ampia e variegata, scevra di pregiudizi ma non esente dall'autoriflessione critica.
Condividiamo molte tra le osservazioni e le critiche contenute nel documento, ma riteniamo che la scelta di aderire o no all'appello sia una scelta delle persone, e non possa essere espressa, in un senso o nell'altro, come Associazione. Vorremmo tuttavia sottoporre alla riflessione di tutti, firmatari e no, alcune considerazioni che ci sembrano importanti e che abbiamo deciso di riassumere nel documento 'Appello per la scuola pubblica : qualche considerazione in merito'.
Abbiamo deciso altresì di rendere pubbliche sul web le nostre considerazioni con l'obiettivo di ampliare la discussione e di approfondire proprio quei punti che, a nostro avviso, meriterebbero attenzione ulteriore piuttosto che drastiche prese di posizione.
Invitiamo quindi tutti a partecipare al nostro forum e contribuire in tal modo ad un proficuo scambio di idee, nella certezza che posizioni franche e motivate fatte nell'interesse della scuola pubblica non possono che giovare, oggi, al suo 'precario' stato di salute!