Denso e pregnante di stimoli, spunti didattici, riflessioni e approfondimenti, il seminario (il terzo del ciclo predisposto dal Gruppo di lavoro di Clotilde Pontecorvo) che si è svolto online lo scorso giovedì 14 gennaio, e che si può rivedere integralmente a questo link
In apertura, Clotilde ha voluto ricordare quanto il gruppo e lei stessa si siano battuti - finora a vuoto! - per il ritorno ad una scuola in presenza, almeno per l'infanzia. Se certamente l'emergenza è innegabile, la scuola meriterebbe un migliore/maggiore/diverso impegno...
E tuttavia la didattica a distanza - che meglio sarebbe chiamare "integrata" - entrata così prepotentemente nelle nostre vite - di studenti, docenti, genitori, cittadini - ha un suo ruolo che non cesserà ovviamente con il cessare (ci auguriamo!) della pandemia. Per questo merita più che una riflessione, e dunque anche questo gruppo di lavoro non ha voluto far mancare nel contesto la propria voce.
Perchè fare didattica "a distanza" non vuol dire trasferire davanti ad un computer modi tempi e abitudini della didattica in classe, tanto meno di quella frontale. E' piuttosto un laboratorio continuo di sperimentazioni, a cui probabilmente gran parte dei nostri docenti non erano preparati. Se nell'emergenza ognuno si "arrangia" - lodevolmente - come può, è indispensabile per il futuro prossimo una formazione specifica, attenta e costante, affinchè le tecnologie (sulle quali comunque si sono investite notevoli risorse) non costituiscano per la scuola l'ennesima occasione sprecata.
Su questi temi si sono succeduti gli approfondinmenti di Guglielmo Trentin, Beatrice Ligorio, Donatella Cesareni, Patrizia Sposetti e Vittoria Gallina, con il coordinamento di Mario Fierli. Sono seguiti gli interventi di Antonella Fatai, Marco Bella, Irene Cipriani, Luigi Mantuano, Elisabetta Cicciarelli, Lucia Sorce, e le conclusioni di Clotilde Pontecorvo.
Pensiamo di fare cosa utile ai nostri lettori mettendo a loro disposizione - per gentile concessione degli autori - le slide commentate nel corso del seminario.
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Il prossimo ed ultimo incontro è previsto per giovedì 4 febbraio, sempre dalla ore 16.00 alla 19.00. I