“Diari risorgimentali: due ragazzi ebrei si raccontano” è un volume di recentissima pubblicazione, curato da Clotilde Pontecorvo e Asher Salah, (Salomone Belforte editore, 2017). Dei due autori, Asher Salah vive a Gerusalemme. Di Clotilde Pontecorvo vedremo un'intervista realizzata lo scorso 11 maggio a Roma.
Il libro propone l’edizione di due diari redatti da un ragazzo e da una ragazza, entrambi ebrei, negli anni in cui si portava a compimento l’Unità d’Italia.
Il diario del padovano dodicenne Giuseppe Luzzatto, figlio dell’illustre ebraista Samuel David Luzzatto, contiene il resoconto di due viaggi, a Gorizia, Trieste e Venezia, tra il 1861 e il 1862.
Quello più breve della diciannovenne Amalia Cantoni descrive un soggiorno di vari mesi tra il 1863e il 1864 a Pomponesco, nel mantovano, terra da cui proveniva la sua famiglia, che pure risiedeva per lunghi periodi a Venezia.
Gli esempi di scrittura bambina, e in particolare ebrea, nell’Ottocento, sono un’assoluta rarità, ed in questo consiste anzitutto il valore del libro che porta alla luce queste testimonianze.
Inoltre i preziosi saggi critici che le accompagnano consentono un’analisi sociolinguistica e psicosociale del contesto.
I due ragazzi animati da un sincero spirito risorgimentale ci riconducono poi, per analogie e contrasti, ad altri ragazzini di più recente e triste memoria, espulsi dalle scuole italiane perché ebrei. Di una di questi è stata raccolta una testimonianza - a cura dell'IPSAIC (Istituto per la storia dell'antifascismo e dell'Italia contemporanea) della Puglia - che verrà presentata in questa occasione.
La presentazione del testo è a cura di Maria Concetta Sclafani. Gli interventi di Aldo Muciaccia e Maria Teresa Santacroce (ricercatori IPSAIC Puglia) ci accompagneranno dall'Ottocento al periodo delle leggi razziali.