Hanno inizio il 19 giugno gli Esami di Stato per questo anno scolastico 2018-19.
Studenti e docenti si confronteranno con le modalità di prova previste dalla nuova normativa di cui diamo nuovamente qualche cenno:
Per la prova di Italiano :
Tipologia A «Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano, compreso nel periodo che va dall'Unità d’Italia ad oggi. Saranno fornite due tracce che possano coprire due ambiti cronologici o due generi o forme testuali».
L'analisi dei testi letterari in versi e in prosa è da tempo un punto fermo della prima prova dell'esame di Stato. Con la più recente normativa sono state portate a due i testi alternativi da proporre agli studenti, ed è stato anche in parte modificato l'apparato laboratoriale.
Tipologia B. «Analisi e produzione di un testo argomentativo. La traccia proporrà un singolo testo compiuto o un estratto sufficientemente rappresentativo ricavato da una trattazione più ampia, chiedendone in primo luogo un'interpretazione/comprensione sia dei singoli passaggi sia dell’insieme. La prima parte sarà seguita da un commento, nel quale lo studente esporrà le sue riflessioni intorno alla (o alle) tesi di fondo avanzate nel testo d’appoggio, anche sulla base delle conoscenze acquisite nel suo specifico percorso di studio» .
Questa tipologia si configura come nuova, anche rispetto alla consolidata proposta del Saggio Breve. Non si tratta infatti di invitare lo studente a prendere come riferimento un documento (o più d'uno, come avviene per il Saggio Breve), e trarne spunto per 'dire la propria' in merito, ma sono richiesti maggiore rigore e aderenza al testo proposto. Il quale dev'essere analizzato (con l'aiuto di alcuni quesiti), riassunto e commentato. Sulla tematica lo studente è infine sollecitato a produrre un testo argomentativo coerente e coeso.
Tipologia C. «Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. La traccia proporrà problematiche vicine all’orizzonte esperienziale delle studentesse e degli studenti e potrà essere accompagnata da un breve testo di appoggio che fornisca ulteriori spunti di riflessione. Si potrà richiedere al candidato di inserire un titolo coerente allo svolgimento e di organizzare il commento attraverso una scansione interna, con paragrafi muniti di un titolo».
Questa prova occupa, per così dire, il posto del tradizionale 'tema', dando ancora una volta rilievo alla tipologia testuale, in direzione della produzione di un testo espositivo-argomentativo, secondo le buone norme che lo governano, compresa la titolazione e la scansione in paragrafi.
Per la seconda Prova, diversa a seconda dell'indirizzo, la novità consiste nel taglio trasversale che essa comunque assume, investendo l'ambito di due discipline e coinvolgendo gli studenti in un lavoro di comparazione e collegamenti intra ed interdisciplinari (Latino/Greco: Matematica/Fisica, Scienze Umane/Economia, ecc.).
La terza prova, come è noto, è stata abolita, mentre gli studenti hanno dovuto affrontare le Prove INVALSI entro la fine dell'anno scolastico.
Abbastanza denso di incognite, infine, il colloquio, che, abbandonata la tradizionale 'tesina', proporrà al candidato "di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti, problemi per verificare l'acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, la capacita' di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle per argomentare in maniera critica e personale anche utilizzando la lingua straniera. Nell'ambito del colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l'esperienza di alternanza scuola-lavoro svolta nel percorso di studi ... Il colloquio accerta altresi' le conoscenze e competenze maturate dal candidato nell'ambito delle attivita' relative a «Cittadinanza e Costituzione»". Il tutto a partire dalle fatidiche 'buste' che saranno state predisposte dai docenti ...
Sappiamo che le scuole hanno lavorato tantissimo per far fronte in modo adeguato alle nuove esigenze e mettere i ragazzi nelle migliori condizioni possibili. Anche le simulazioni promosse dal MIUR saranno sicuramente servite a diradare l'eccessiva ansia per le 'novità' e familiarizzare con le modalità inedite da affrontare.
A questo punto non ci resta che augurare ai colleghi e agli studenti impegnati negli Esami di poter cogliere copiosi frutti del loro lavoro.
AI NOSTRI RAGAZZI, AUGURI PER QUESTA IMPORTANTE TAPPA DELLA LORO VITA!!!