Un nuovo Anno Scolastico inizia, dopo un'estate carica di problemi e cattive notizie. Nonostante tutto, eccoci ancora "ai posti di combattimento", stanchi, forse, ma non rassegnati. Pronti a sorridere, gli occhi negli occhi dei "nostri ragazzi".
Auguri a tutti, docenti, studenti, genitori e quel piccolo drappello un po' dimenticato di "personale ATA" (bidelli e segreteria) che consente di aprire la scuola tutti i giorni
BUON ANNO SCOLASTICO !!!
Ci piace riportare un post che circola per adesso da Facebook a What'sApp, e che ci è parso grintoso e appropriato, specchio dello stato d'animo di tanti di noi:
Cos'è, volete rendere difficile il nostro lavoro? Ma il nostro lavoro è sempre difficile. E di bulli ne abbiamo già visti. Certo, ora la situazione è più complicata, ve ne rendo il merito.
Noi passiamo nove mesi, il tempo di mettere al mondo un essere umano, a mostrare come si sta tutti insieme, a biasimare chi insulta, a reprimere chi discrimina, a punire chi esagera e poi arrivate voi e voilà, si può tutto. Vi do una notizia sconvolgente: a scuola non si può. Perché ci sarà sempre uno di noi a dire che non si fa, a spiegare perché non si può e non si deve, a fornire un'alternativa, a proporre un altro punto di vista. E sì, certo, potete mandarci affanculo, ma non tutti e non tutti insieme.
Spieghiamo e discutiamo, buttiamo nel cestino la lezione preparata per parlare della notizia del giorno che accende gli studenti come gli ultrà di una tifoseria, perché è l'unico modo in cui pensano si debba discutere, finché qualcuno non mostra loro un'opzione diversa.
Paura, eh? Siamo il corpo docente e stiamo tornando.
E' finita la pacchia........