Ribadita da SISUS la difesa del LES

La prima tappa del percorso del nuovo Liceo del Made in Italy sta mostrando a chiarissime lettere tutta la fragilità di questa proposta.
Pur se non ci sono ancora dati ufficiali - vista anche la proroga della prima scadenza - si registrano da ogni parte prese di posizione contrarie di scuole, sindacati, personaggi politici (Rimandiamo alla nota della componente della VII Commissione - CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE - della Camera dei deputati, on. Irene Manzi e alla netta pronuncia dell'FLC CGIL).  
SISUS -  che si è impegnata fin dalla prima ora a difesa del Les, sia con un documento ufficiale che ha raccolto più di tremila firme, sia nel richiesto parere alla Commissione Cultura - ribadisce ora la propria posizione tramite il Direttivo, con il seguente 
 
COMUNICATO
 
Alla luce della convocazione d'urgenza fatta da alcuni USR nei giorni scorsi per ripensare alla possibile richiesta del liceo del Made in Italy, molti Dirigenti scolastici stanno procedendo alla riconvocazione del collegio dei docenti o chiedono ai docenti di esprimere di nuovo a distanza il voto per il quale il collegio ha già approvato una delibera.
E la scadenza della richiesta del Made in Italy è stata ieri prorogata di 3 giorni fino al 18 gennaio.
A orientamento nelle scuole di fatto terminato.
  1.  Troviamo insolito e inopportuno per le procedure democratiche degli organi collegiali la riconvocazione del collegio per deliberare su una delibera già fatta.
  2.  Stando alla legge approvata sul Made in Italy per QUEST’ANNO è certo che ogni classe scelta per il Made in Italy significa una classe in meno del Les. E la CONFLUENZA del Les nel Made in Italy.

Per il prossimo anno il governo dovrà mettere nero su bianco che la scelta del Made in Italy non significa la confluenza del Les nel Made in Italy. Per ora questa chiarezza nella legge secondo alcuni interpreti è debole in quanto la legge è poco chiara.

In conclusione:

In questa situazione ci sembra che la cosa più opportuna sia non scegliere il Made in Italy, soprattutto considerando il fatto che il collegio si è già espresso a larga maggioranza.