Inquadramento teorico
E’ doveroso denunciare che, specialmente nei mass media, esiste una patologia culturale per la quale viene data visibilità del mondo prevalentemente in termini negativi e violenti, trascurando ingiustificatamente esperienze positive frutto dell’impegno e della progettualità di persone singole e di gruppi. Conseguentemente è altrettanto doveroso denunciare che la felicità ha subito un pernicioso processo di svuotamento semantico e impoverimento simbolico per cui si assiste alla sua banalizzazione, all’illusione di una sua realizzazione in termini miracolistici relegando così la felicità ad una dimensione prevalentemente edonistica e consumistica.
Pur nella consapevolezza dell’esistenza di una grande ricchezza di teorie e ricerche a livello interdisciplinare nel campo della scienza della felicità, dall’antichità ad oggi, la LUNID - Libera Università dei Diritti Umani, nata per riconoscere e promuovere l’applicazione dei diritti umani, intende proporre la sperimentazione di uno specifico insegnamento, attualmente del tutto assente, che si proponga la promozione di conoscenze, competenze e abilità nella costruzione di attitudini materiali, cognitive e emotive volte a sperimentare ed affermare esperienze di felicità, in termini di scelta, progetto, ricerca del bene recuperandone la dimensione etica e di utopia.
Occorre una vera e propria conversione culturale attraverso la quale promuovere un percorso che connetta i diritti umani nella loro accezione di cultura alla scienza della cultura della felicità come orizzonte sistemico, complesso di conoscenze strutturate e organicamente organizzate, che richiede specifica preparazione e costante addestramento. In questa prospettiva la LUNID promuove Master Class in Scienza della Cultura della Felicità rivolti agli studenti delle scuole secondarie superiori.