Formazione SISUS a Suzzara e ad Arezzo
Si sono svolti a Suzzara (MN) e ad Arezzo due seminari di sei ore ciascuno organizzati da reti locali di scuole in partenariato con SISUS, secondo le linee di un pacchetto formativo elaborato da Antonella Fatai e Lia Stancanelli, che è stato curvato di volta in volta sulla base delle esigenze espresse dai collegi dei docenti che avevano deliberato gli interventi.
Tema degli incontri la Valutazione; terreno di approfondimento, dibattito e laboratori, il RAV e le prove INVALSI, e come queste ultime possano essere trasformate da "vincolo" in risorsa didattica. La cifra unificante degli interventi è stato il terreno della trasversalità, che ha stimolato lavori comuni tra Italiano e Matematica.
I giudizi mediamente buoni espressi sui questionari di valutazione ci incoraggiano ad "esportare" l'esperienza in altri contesti, facendo anche tesoro dei suggerimenti forniti sia dai partecipanti che dall'esperienza stessa.
Suzzara, 29 febbraio – 1 marzo 2016
I due incontri di Suzzara – titolo : “La valutazione esterna a scuola: da “vincolo” a risorsa didattica. Un guida per attività di laboratorio in Italiano e Matematica e sulle competenze trasversali a partire dai test INVALSI” - sono stati organizzati dall’ IISS “Manzoni” di Suzzara in rete con l’IISS ”Pier Antonio Strozzi” di Palidano, che hanno firmato convenzioni con SISUS. Circa 60 i partecipanti delle due giornate, molto coinvolti e attivi sia negli incontri in plenaria che nei laboratori. Il dibattito, al quale hanno preso parte anche i dirigenti dei due Istituti, prof.ssa Paola Bruschi e prof. Massimo Pantiglioni, ha messo in luce problemi, positività e negatività tanto nell’ambito dell’esperienza di Autovalutazione delle scuole (adesso al secondo anno di attuazione), quanto nei confronti delle prove INVALSI, spesso discusse e contestate, ma che non risultano adeguatamente approfondite tuttora dalle scuole nei loro risvolti e nelle loro potenzialità didattiche.
Ai corsisti è stato fornito del materiale che consentirà loro di sperimentare in classe e con gli studenti quanto appreso nel corso, anche in vista di un possibile incontro di verifica e validazione dell’esperienza entro la fine dell’anno scolastico.
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Arezzo, 2-3 marzo 2016
Le due giornate di Arezzo si sono focalizzate su “Competenze - Trasversalità – Linguaggi. Dalla programmazione di classe alla certificazione delle competenze” – su iniziativa del Liceo “Petrarca” in rete con il Convitto Nazionale ”Vittorio Emanuele II”, e sempre in convenzione con SISUS. Anche qui la partecipazione è stata numerosa (circa 50 docenti) ed attiva, e ha fornito spunti e suggerimenti preziosi per la didattica laboratoriale e per la valutazione e l’autovalutazione nelle scuole da una parte, e dall'altra alle relatrici per la prosecuzione e la validazione dell’esperienza in altri contesti.
Ancora una volta è emerso come le Prove INVALSI, spesso discusse e contestate, non siano adeguatamente approfondite dalle scuole nei loro risvolti e nelle loro potenzialità didattiche. Al centro dell’attenzione anche il documento che deve certificare le competenze degli studenti in uscita dal Biennio e dall’obbligo, tuttora (malgrado sia vigente dal 2009) sottovalutato o talvolta addirittura ignorato dai Consigli di Classe.
Nelle due mattinate, a margine dei pomeriggi con i docenti, le relatrici hanno incontrato gli studenti di due prime e di una seconda classe del Liceo Classico “Petrarca” (Antonella Fatai giocava “in casa”, essendo la loro docente di Matematica …), facendo con loro esperienza pratica di quanto si andava discutendo nel corso.
I ragazzi hanno partecipato con grande vivacità, e si sono messi in gioco sull’interessante terreno dell’interazione tra linguaggi verbali e non verbali.
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