Contributi delle scuole

contributi

Raccogliamo qui i contributi inviati dalle scuole della Rete Passaggi, in vista della giornata di venerdì 30 marzo.

Gruppo 1

collaborazione

1° gruppo di lavoro:
Le buone pratiche nelle Scienze Umane: quali competenze?
Scambio di esperienze, buone pratiche, modalità di lavoro
 
 

Laboratori di lettura (Ist. Pieralli, Perugia)

 

Insegnare per competenze

 

 

 

 

La competenza del trasferire, trasformare, comporre

 

 

rubik
di Stefania Stefanini

Possedere una competenza significa anche essere in grado di trasferire conoscenze tacite ed esplicite in altri contesti attraverso il maneggiare, trasformare, scomporre e ricomporre.

La competenza è procedurale, tendenzialmente trasversale, interdisciplinare, opera per connessioni e non si interessa delle parti ma delle configurazioni, è sintesi creativa tra teoria e prassi.
La didattica per competenze è un po’ come imparare a maneggiare il cubo di Rubik , metafora spesso utilizzata come simbolo della complessità e dell'interconnessione, dove le variabili in gioco ( individuali e di gruppo) sono tante e “tessute insieme” e le combinazioni di colore sono combinazioni intenzionali tra scelte multiple.

Dopo una lettura corale e partecipata delle “Cinque conferenze “di Freud, ho chiesto ai ragazzi di distillare i contenuti di ogni conferenza in un massimo di cinque proposizioni, di trasferire i relativi nuclei concettuali in altre forme comunicative, ed infine di cambiar d’abito e collocare le loro narrazioni in un palcoscenico americano dei primi anni del novecento.

Alcuni hanno scelto il fumetto, altri un racconto e altri ancora la trasposizione in un articolo di quotidiano.

 

 


 

Le proposizioni
di Maria Cecere - Classe IIIB

 

I Conferenza

  1. Isteria non come “finzione” del paziente, ma come malattia psichica ( quindi nascita della psicoanalisi);
  2. Ipnosi come soluzione temporanea dell’isteria;
  3. Il trattamento catartico è il primo tentativo di cura dell’isteria
  4. “Talking cure” come soluzione che porta alla guarigione;
  5. L’amnesia ( cioè la rimozione del trauma) è la causa della presenza della nevrosi manifestata grazie ai sintomi;

II Conferenza

  1. L’isterico è costituzionalmente incapace di stabilire una correlazione e un’unificazione delle diverse manifestazioni psichiche) -Scissione psichica e dissociazione della personalità
  2. L’isteria porta ad una regressione generale.
  3. Resistenza ( forza che si oppone al ricordo del trauma vissuto contenuto nell’inconscio) come meccanismo di difesa;
  4. Rimozione ( spostamento del contenuto conscio ad uno inconscio perché non accettabile socialmente e moralmente) come processo responsabile dei contenuti inconsci
  5. Le modalità di soluzione post-cura sono:
    1. accettazione di ciò che si voleva rimuovere;
    2. elevazione del desiderio in qualcosa di sublime (sublimazione)
    3. rifiuto conscio

III Conferenza

  1. 1- Pensieri e ricordi del paziente come sintomo ( cioè come segni e formazioni sostitutive dell’idea rimossa)
  2. 2- Libere associazioni (idee che hanno un legame indiretto con il materiale rimosso) mezzo per arrivare ai contenuti “nascosti”
  3. 3- Interpretazione dei sogni come “ via regia perll’inconscio”; La condensazione è una rappresentazione che contiene più significati, o più significati riconducibili ad una rappresentazione; lo spostamento del contenuto latente subisce una deformazione rispetto al contenuto originario
  4. 4- Gli atti mancati (azioni non compiute o che sostituiscono l’azione che si voleva compiere) che scaturiscono da impulsi e scopi rimossi

IV Conferenza

  1. La nevrosi è legate a problemi erotici e alla sessualità;
  2. Anche i bambini hanno pulsioni sessuali
  3. Libido come forza e pulsione sessuale
  4. Le disfunzioni sessuali sono da ricollegarsi alla regressione o fissazione che si ha sull’oggetto della sessualità, che può essere se stesso o gli altri
  5. Il bambino ama il genitore del sesso opposto ( complesso di Edipo) poi si identifica nel genitore dell’uguale sesso e lo prende come esempio ( identificazione e nascita del Super-Io)

V Conferenza

  1. Malattia come rifugio da una realtà insoddisfacente;
  2. Noi non siamo esenti dai complessi di cui nevrotici si ammalano , ma possiamo esprimere il nostro inconscio attraverso forme diverse; una di queste è l’arte, che può essere utilizzata anche come forma terapeutica di guarigione (arte come rivelatrice dell’inconscio);
  3. Medico come catalizzatore, cioè come accelleratore dei processi psichici;
  4. Ogni frammento della vita affettiva è vissuto dal paziente nel suo rapporto col medico riversando su di lui una notevole aliquota di tenerezza e di affetto”( transfert)
  5. La negazione della sessualità reca danni all’uomo , lo porta all’infelicità; una soluzione per combattere e prevenire le nevrosi proposta da Freud è quella dell’introduzione nella società e nella cultura del tema della sessualità.

 


 

qui sotto è possibile scaricare un "articolo di quotidiano" di Veronica D’Archivio (classe IIIB).

Laboratorio Competenze

Progettare un convegno

 

I ragazzi di una quarta classe hanno simulato , per gruppi di lavoro, l’organizzazione di un convegno.
Queste le consegne:

  • scelta del tema inerente al programma già svolto
  • individuazione dei relatori e sintesi del contenuto degli interventi
  • scelta della location (con ricerche nel territorio)
  • preventivo spese entro i 7000 euro ( ogni voce del preventivo è stata verificata )
  • eventuale presenza di sponsor.

Al termine della progettazione abbiamo simulato gli interventi dei relatori con valutazione “cooperativa” finale.

Questa esperienza ha messo in moto forme di apprendimento per problemi e di tipo cooperativo e ha stimolato inaspettate capacità creative e buone abilità nel sapersi orientare tra le strutture del territorio e nella web-ricerca ( dall’orario dei treni, al costo dei voli aerei, al contenuto delle comunicazioni dei relatori…).

Stefania Stefanini

 

Qui sotto si possono scaricare i materiali dei lavori prodotti dagli studenti.

Gruppo 2

collaborazione

2° gruppo di lavoro:

Il dialogo interdisciplinare; fare ricerca a scuola, lavorare insieme e comunicare in modo efficace: una opportunità

Confronto e individuazione di percorsi strategici per il curriucolo e per il dialogo e l'integrazione delle discipline.

 

Area di apprendimento: Formazione cooperativa (Liceo Filzi Rovereto)

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Fabio Filzi”


 

Area di apprendimento:
Formazione cooperativa
 

DISCIPLINE COINVOLTE:
Scienze Umane
Geografia
Diritto
Lettere: Videoscrittura
Statistica

Qui sotto è possibile scaricare la nostra programmazione riguardo al Biennio dell Liceo delle scienze umane - opzione economico sociale "Fabio Filzi" di Rovereto, dove approfondiamo l'AREA COOPERAZIONE, un'area interdisciplinare che come buona pratica favorisce il rapporto scuola-territorio.

I Consigli di classe 1LEA e 2LEA.

Andrea Maria Moser e Paola Sterni

Gruppo 3

collaborazione

3° gruppo di lavoro:

I nuovi linguaggi della didattica, un pedagogista dialoga con una regista teatrale