Terzo Seminario nazionale SISUS

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TERZO SEMINARIO NAZIONALE DI FORMAZIONE
PERGINE VALDARNO - 26-28 LUGLIO 2012


 

 

 

Programma di Pergine 2012

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TERZO SEMINARIO NAZIONALE DI FORMAZIONE
PERGINE VALDARNO - 26-28 LUGLIO 2012


 

O.d.G.

PARTE ORGANIZZATIVA E GESTIONALE

  1. Bilancio dell’ anno sociale in corso
  2. Revisione del sito e della struttura organizzativa
  3. Strategie per il tesseramento annuale e l’ organizzazione di sedi locali
  4. Prospettive di collaborazione con associazioni, università e scuole
  5. Rapporti con Passaggi e modalità di collaborazione
  6. Programma ultimo quadrimestre 2012 (scheda MIUR)

 

PARTE DI APPROFONDIMENTO E STUDIO

  1. Il punto sul corso del Rosmini e organizzazione della giornata conclusiva, nonché del report finale
  2. Esame dello “stato dell’ arte” sulla formazione
  3. Temi da privilegiare per l’ aggiornamento e programma per il prossimo anno sociale
  4. Contributo per il Convegno Nazionale 2013 con Passaggi

 

PARTE BUROCRATICA

  1. Documento finale del seminario
  2. Approvazione del verbale conclusivo

 

Verbale di Pergine 2012

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TERZO SEMINARIO NAZIONALE DI FORMAZIONE
PERGINE VALDARNO - 26-28 LUGLIO 2012


 

 

Verbale di sintesi delle giornate seminariali del CTS di SISUS

Pergine Valdarno (AR) - 26-28 LUGLIO 2012

I giorni 26, 27 e 28 luglio 2012, negli orari indicati nei rispettivi fogli firma allegati al presente verbale, presso la sala di Villa Pasquale in Pergine Valdarno (AR) si è riunito il CTS di SISUS allargato anche ai soci. Risultano presenti i componenti del CTS Antonella Fatai, Maria Teresa Santacroce, Claudia Petrucci, per discutere il seguente O.d.G.

  1. Bilancio dell’ anno sociale in corso
  2. Revisione del sito e della struttura organizzativa
  3. Strategie per il tesseramento annuale e l’ organizzazione di sedi locali
  4. Prospettive di collaborazione con associazioni, università e scuole
  5. Rapporti con Passaggi e modalità di collaborazione
  6. Programma ultimo quadrimestre 2012 (scheda MIUR)
  7. Il punto sul corso del Rosmini e organizzazione della giornata conclusiva, nonché del report finale
  8. Esame dello “stato dell’arte” sulla formazione
  9. Temi da privilegiare per l’ aggiornamento e programma per il prossimo anno sociale
  10. Contributo SISUS per il Convegno Nazionale 2013 con Passaggi
  11. Documento finale del seminario
  12. Approvazione del verbale conclusivo

Risultano assenti giustificati, per validi motivi personali, i componenti Anna Sgherri, Clotilde Pontecorvo, Amelia Stancanelli, Lucia Marchetti, Josette Clemenza, Stefania Stefanini. Il prof. Luigi Mantuano è presente nel pomeriggio del giorno 27, e così anche il socio Giovanni Votolo. Presiede - per delega della presidente - e verbalizza la prof.ssa Maria Teresa Santacroce. Pur non essendo formalmente raggiunto il numero legale, la presidente e direttrice del Seminario, decide di comune accordo con i presenti e dopo aver consultato telefonicamente gli assenti, che si debba procedere ugualmente con i lavori, per non sprecare la preziosa occasione venutasi a creare, dal momento che è possibile altresì raggiungere in qualsiasi momento tutti i componenti con i mezzi telematici, ed essendosi contestualmente deciso di effettuare un collegamento plurimo con Skype allargato a tutti nella mattinata del 28 p.v. Viene perciò aperta la seduta con la proposta di redigere - come già fatto nell’ anno precedente - un verbale di sintesi al termine delle tre giornate di lavoro vista la complessità e l’integrazione dei punti all’O.d.G. La proposta viene approvata dai presenti all’unanimità.

Questo l’esito delle ampie e condivise discussioni dei diversi punti dell’ O.d.G.

 

Punto 1. Bilancio dell’ anno sociale in corso

All’ esame per questo punto non la situazione finanziaria - da poco esaminata in occasione dell’ Assemblea annuale, a Rovereto - quanto piuttosto la riflessione su che cosa è stato fatto dal precedente seminario di Pergine al presente, che cosa ha funzionato e che cosa no, come si può migliorare l’azione ed estenderla. Il problema fondamentale rimane quello di avere un riscontro ed una effettiva collaborazione dai soci, capire davvero che cosa vogliono da SISUS e se ciò che hanno avuto in quest’anno li soddisfa, ecc. Lia Stancanelli - che ha inviato un pro-memoria scritto sulle cose da discutere - pensa che si potrebbe mandare a tutti un questionario (magari all’inizio di settembre). Ma i presenti esprimono molte perplessità e la proposta viene accantonata. Sembra più produttivo intensificare l’ offerta formativa, pensando ad esempio a un pacchetto di formazione/autoformazione con tematiche fortemente connotate dalla transdisciplinarità. Un’altra proposta potrebbe essere quella di un percorso di geografia antropica che aiuti gli insegnanti a saper progettare percorsi inter/transdisciplinari che fungano anche connettivo per la sociologia, la metodologia della ricerca e le scienze umane del triennio. La strada, peraltro, risulta già intrapresa con l’ esperienza fatta a Grosseto, e della quale si discuterà al punto 7. 

Punto 2. Revisione del sito e della struttura organizzativa

Si discute della opportunità di cooptare nuove energie sia tra i soci “storici”, sia tra quelli anche di più recente “acquisizione” che hanno manifestato volontà di collaborare. Non si ritiene però opportuno modificare il numero dei componenti degli organismi statutari; si può pensare piuttosto a commissioni di lavoro e studio con uno o due responsabili, che farebbero poi confluire nel sito i risultati della loro azione; in tal caso i due elementi (sito/struttura organizzativa) verrebbero in qualche modo a coincidere. Quanto al sito, occorre cercare di renderlo più funzionale, evitando ad esempio le ripetizioni e rendendo più agevole la ricerca degli argomenti.
Si concorda di fare delle sezioni per temi in cui siano reperibili i contenuti/contributi di carattere teorico, didattico collegati a una determinata tematica, a cui si possono aggiungere le recensioni dei libri o la presentazione di eventi particolarmente significativi.
Fatai, Santacroce e Petrucci propongono alcuni ambiti di attenzione transdisciplinari a mo’ di esempio:

  • Apprendimento scientifico matematico;
  • Settore tecnologico;
  • Sociologia e geografie del territorio; e Pratiche strategie del quotidiano sociologia urbana
  • Psicologia e neuroscienze;
  • Economia sociale;
  • Educazione alla cittadinanza;
  • ...

Poiché fin dal primo momento del seminario si è pensato di fare una convocazione degli organismi direttivi a settembre - possibilmente congiunta con quelli della Rete “Passaggi” in modo da condividere anche le problematiche del convegno 2013 - si rinvia a quella sede la strutturazione definitiva di quanto in esame a questo punto.

Punto 3. Strategie per il tesseramento e organizzazione di sedi locali

Fermi restando i punti approvati nel seminario dello scorso anno, si ritiene opportuno migliorare la gestione del settore, facendo ad esempio un elenco per scuole e/o meglio ancora per località in modo da poter agire fin dall’ inizio dell’ anno sociale, che coincide con quello scolastico, e non doversi affidare sempre e solo alla raccolta nel periodo del convegno nazionale. Il tesseramento in fondo non è andato male anche con il raddoppio della quota, e qualche socio (pochi, ma ci sono) comincia a fare il conto corrente. Si auspica sempre di poter avere soci di buona volontà che facciano la “raccolta” delle quote facendo poi un unico versamento, come avviene già a Messina (Adriana Morisani), Catania (Angelo Morales) e S. Giovanni Valdarno (Grazia Ammannati).
Di fondamentale importanza è fare al più presto l’iscrizione al registro delle Onlus, il che ci farebbe risparmiare le spese di gestione del Conto Corrente; inoltre versando le quote come “donazione liberale” si potrebbe scaricare il contributo dalla dichiarazione dei redditi.
Intanto bisognerebbe discutere che fare con i soci che non pagano per due anni di seguito. Rimane la perplessità se e quanto sia opportuno cancellarli dalla lista o togliere la password. Da un lato sarebbe un criterio di equità rispetto ai soci in regola, ma d’ altra parte perdere ogni contatto con chi ci ha conosciuto non sembra proficuo…Infine si propone di sollecitare il pagamento anche arretrato e se non vi è risposta cessa il rapporto di socio, rimanendo l’opportunità di riscriversi in seguito.

Punto 4. Prospettive di collaborazione con associazioni, università e scuole

Nel corrente anno SISUS è entrata a far parte del Forum delle Associazioni Disciplinari, su loro espressa richiesta e con delibera dell’ Assemblea a Rovereto. Si tratta di una aggregazione di associazioni che fanno formazione, e non più necessariamente in ambito strettamente disciplinare, poiché la prospettiva oggi non può che essere più ampia. Perciò l’ adesione non contrasta con lo statuto di SISUS, né comporta oneri particolari. Infatti non richiede di necessità iniziative comuni fra le varie associazioni, ma vuole anzitutto costituire un interlocutore ministeriale non frammentato, cercando di offrire una cornice in cui si possa collaborare più che competere. Serve anche in qualche misura a pubblicizzare quanto le singole associazioni fanno, anche se non è indispensabile che tutte le iniziative passino attraverso il forum.

Altri contatti sono stati presi con Context grazie soprattutto alle attività portate avanti da Antonella Fatai.

Sembra assolutamente da coltivare il contatto con Gioia Di Cristofaro Longo e la sua LUNID (Libera Università dei Diritti Umani), con cui sono già in programma varie iniziative fin dall’ inizio del prossimo anno sociale.

Altro discorso avviato nell’ Assemblea a Rovereto è la collaborazione con le associazioni ambientaliste, in particolare con Italia Nostra che nella sede di Messina sta progettando un corso di formazione per docenti mettendo insieme i problemi dell’ ambientalismo e quelli delle scienze umane, previa stipula di un “protocollo d’ intesa” da cui risulti ufficialmente la collaborazione. Claudia Petrucci propone di esplorare la possibilità di collaborazione con gli Insegnanti di Geografia, che fa parte del Forum e con la Società dei territorialisti, organizzazione di livello scientifico e teorico molto alto che va manifestando interesse per interventi formativi nelle scuole secondarie superiori. Molto problematica sembra invece, a parte casi locali, la possibilità di collaborazioni con le grandi associazioni ambientaliste come WWF che hanno un settore didattico molto strutturato anche con caratteristiche imprenditoriali.

In ogni caso dopo un ampio dibattito su questo versante si ritiene di dover sottolineare che è bene che Sisus comprenda nel proprio ambito di interesse scientifico e operativo la conoscenza e la protezione del territorio e del paesaggio, dato che:

  • il territorio, e il paesaggio che ne è la dimensione visibile, è l’ambito in cui si sviluppano le dinamiche sociali, le percezioni di appartenenza e i valori di cittadinanza;
  • le scienze del territorio hanno superato molte chiusure disciplinari e si vanno orientando verso una lettura integrata di processi e dinamiche
  • queste tematiche pure ormai diffuse e che si traducono anche in luoghi di aggregazione si intersecano solo marginalmente con il curricolo scolastico, laddove è invece necessario che ne costituiscano elemento di grande rilievo.

Punti 5 - 10. Rapporti con Passaggi e modalità di collaborazione

Contributo SISUS per il Convegno Nazionale 2013 con Passaggi

Questi due punti dell’ O.d.G. vengono trattati insieme, in quanto l’ impegno maggiore da sostenere con la Rete è appunto l’ appuntamento annuale del convegno nazionale, per il quale si punta soprattutto a definire linee e possibili tematiche.

Dalle riflessioni condivise anche con altri colleghi a margine del convegno di Rovereto da più parti è emersa l’esigenza che i convegni di Passaggi e SISUS tornino ad avere un orientamento centrato sulla didattica e a questo fine deve essere orientato anche il dibattito teorico. Un problema importante è salvaguardare alcuni campi di competenze imprescindibili anche dove non sono esplicitate all’interno delle materie del curricolo scolastico. Inoltre la tematica prescelta dovrà essere coerente con le necessità dei curricoli così da avere una ricaduta nelle scuole che investono in formazione per i propri docenti.

Luigi Mantuano propone che il convegno si faccia a Roma o a Latina, dando la propria disponibilità ed acquisita anche quella della Dirigente dell’ ISISS “Pacifici - De Magistris” di Sezze per l’ organizzazione, sempre che la proposta avanzata qualche mese fa dalla scuola di San Lazzaro di Savena non sia nel frattempo andata avanti e maturata. Resta il fatto che, visti i tempi difficili che anche le scuole attraversano, lo stile dei nostri convegni deve tornare ad essere poco dispendioso affinché possa parteciparvi il maggior numero di docenti anche a spese personali.

Si comincia a pensare a possibili tematiche collegate a possibili relatori:

  1. economia sociale, civile e di comunione – prof. Bruni Luigino
  2. pratiche urbane e lettura del territorio – prof. Spalla Giovanni
  3. Esperienze didattiche: Alternanza scuola lavoro e Diritti a Scuola…….
  4. Workshop su progettazione dei fondi europei: Leuzzi e …..

Per ogni tematica si metteranno in comune bibliografie ragionate o modelli di UDA già sperimentate nelle nostre scuole o dei poster preparati dalle scuole. Se sarà possibile, come a Rovereto, si può pensare a un convegno satellite degli studenti. In ogni caso si rinvia ogni decisione alla riunione congiunta con il Direttivo di Passaggi, che si prevede per settembre.

Punto 6. Programma ultimo quadrimestre 2012 (scheda MIUR)

Lia Stancanelli ha informato i presenti che è già stata pubblicata sul sito Istruzione del MIUR la nota Prot. n. AOODGPER.5529 del 17 luglio 2012, che, secondo quanto prescritto dalla Direttiva n. 90/2003, articolo 6, detta disposizioni relativamente all'attività di informazione a carico del Ministero in merito alle iniziative di formazione per il personale della scuola, promosse da soggetti accreditati/qualificati. Entro la data del 10 settembre 2012 dovrà essere inviata - con le procedure prescritte - la scheda relativa alle iniziative programmate tra Settembre e Dicembre 2012 (I° Quadrimestre). L’ elenco dovrà essere inviato per conoscenza a tutte le scuole, come previsto dalla normativa e le schede vengono pubblicate nel sito del MIUR/Istruzione, www.istruzione.it (Sezione DOCENTI/iniziative_formazione, ELENCO DELLE ASSOCIAZIONI QUALIFICATE E RELATIVE INIZIATIVE DI FORMAZIONE). Le iniziative formative promosse da SISUS quale Soggetto qualificato sono riconosciute dall’Amministrazione e danno diritto, nei limiti previsti dalla normativa vigente, al riconoscimento dell’esonero dal servizio del personale della scuola che vi partecipa.

Vengono individuate almeno 4 iniziative che già sono avviate e che in questo periodo andranno avanti o arriveranno a conclusione, se ne discute via mail e telefono con la presidente, e le si dà incarico di ottemperare all’ obbligo nei tempi previsti.

Punto 7. Il punto sul corso del Rosmini e organizzazione della giornata conclusiva, nonché del report finale

La discussione su questo punto occupa in gran parte la videoconferenza che viene attivata grazie a Skype il giorno 28, dalle ore 10.00 alle 12.30, e alla quale partecipano oltre ai presenti di Pergine Lia Stancanelli, Stefania Stefanini e Lucia Marchetti.
Il rapporto con il Rosmini ha avuto sin dall’inizio una duplice caratterizzazione. Da un lato come corso strutturato e dall’altro attività di accompagnamento che si riteneva necessaria. Questa seconda accezione sembra quella che richiede maggiore attenzione. I gruppi di lavoro alla data odierna non hanno ancora inviato materiali, ad eccezione del gruppo di Scienze Umane (ma Lucia Marchetti fa rilevare che si era data la scadenza del 20 agosto), e quindi in questo momento è difficile dare una valutazione dell’ impatto avuto, salvo che per impressioni e sensazioni.
Per il futuro l’esperienza del Rosmini può servirci a costruire pacchetti formativi coerenti su cui si chieda una partecipazione consapevole e almeno in linea di massima condivisa. Infatti, quando si propone un pacchetto bisognerebbe prendere coscienza in modo condiviso con i destinatari della formazione delle condizioni organizzative che potrebbero essere di ostacolo, e cercare insieme strategie per limitarne l’influenza negativa.
A livello organizzativo si concorda - esaminate le varie disponibilità e gli impegni scolastici dei componenti in servizio - che l’ultimo incontro presso il Rosmini a settembre sarà condotto da Lia Stancanelli per SISUS, mentre si era anche suggerito che fosse presente un economista che farebbe una lezione magistrale (ma questo impegno spetta alle scuole).

Punti 8-9. Esame dello “stato dell’arte” sulla formazione - Temi da privilegiare per l’aggiornamento e programma per il prossimo anno sociale

Purtroppo i fondi per la formazione sono sempre meno, e la legge 440 che quest’ anno non è stata neppure finanziata. Malgrado la circolare del 2010 che prometteva mari e monti come supporto al riordino, alle scuole è arrivato pochissimo, dato anche che al MIUR hanno investito tutte le risorse sui seminari del LES! Comunque bisogna continuare a stimolare le scuole a fare rete perché è l’ unico modo per farsi finanziare progetti.

E’ chiaro che SISUS continuerà a fare quelle iniziative possibili “a costo zero” o quasi, e a cercare le più larghe intese con partner coerenti con le nostre finalità.
Fondamentale il ruolo che il sito web svolge come supporto e stimolo all’ autoformazione; dobbiamo intensificare pertanto il lavoro su questo versante, e proporre qualcosa di vivo e attuabile, seguendo una linea editoriale (attraverso recensioni, raccolte di articoli o saggi...) che veda l'economia e il diritto come scienza umana e la matematica come disciplina necessariamente accessibile a tutti e non solo agli “eletti” dello Scientifico.

Quanto ai temi da privilegiare per l’attività del prossimo anno sociale, è evidente che tutte le problematiche sul tappeto vanno tenute continuamente presenti, a partire dalla transdisciplinarità, dalla costruzione, gestione e organizzazione del curricolo, e via dicendo... Rimangono dunque valide le strategie sottolineate nel seminario dello scorso anno, ritenendo di poter ancora preventivare per l’anno sociale 2012-2013 le seguenti azioni:

  1. Corsi di formazione in presenza e on line;
  2. Convegno Nazionale in collaborazione con la Rete di scuole “Passaggi” e iniziative a livello locale.
  3. Lavoro di ricerca e approfondimento con produzione di materiali da pubblicare sul Sito
  4. Confronto con esperti sugli assetti disciplinari specifici, sul rapporto con le scienze umane e sociali, sull’ individuazione di concetti/nodi/snodi forti da tradurre nell’ambito formativo della scuola secondaria di II grado

Punti 11-12. Documento finale del seminario - Approvazione del verbale conclusivo

Dopo un iniziale scambio di bozze e proposte per un possibile documento da elaborare come conclusivo del seminario, si concorda che le cose fondamentali del documento 2011 sono ancora pienamente valide e attuali, e si ritiene dunque di non aggiungere nulla a quello, ma di seguirne e attuarne le linee operative, del tutto congruenti anche con l’ attività presente e progettuale.

Letto e approvato il presente verbale - Che sarà inviato a tutti i componenti assenti per ulteriore ratifica, e successivamente pubblicato sul sito - i lavori si chiudono definitivamente alle ore 16.30 del giorno 28 luglio 2012.

Il Presidente e Segretario verbalizzante
(firmato: Maria Teresa Santacroce)

 

 

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