L'Associazione AMMI, unitamente a SISUS e con il patrocinio del Comune di Arezzo, intende sensibilizzare sul tema dell'uso corretto dei social e dei device.
L'evento, rivolto agli studenti degli istituti superiori alla presenza di alcuni studenti dei licei "Petrarca", classico, musicale, scientifico delle scienze umane, dell'ITIS della città di Arezzo e del quarto anno di eccellenza di Rondine Cittadella della Pace, si terrà in collegamento con la Sala Vasariana sulla piattaforma Zoom al seguente link
Argomento: AMMI sezione di Arezzo "Influenza dei social media sui processi cognitivi e sulle relazioni umane"
Entra nella riunione in Zoom https://us06web.zoom.us/j/7809908195?pwd=TTdNOXR1SzNpSkFPbDRPSmlxMU1WUT09
ID riunione: 780 990 8195
Passcode: S2023
“E' il loro mondo, è il loro stile di vita, è il loro mezzo di comunicazione distintivo. Ma si fa sempre più necessaria l'educazione al loro uso corretto. Giovani e social è un binomio ormai naturale e per questo è importante imparare a gestire le insidie e i pericoli di uno strumento, se da un lato ha facilitato lo scambio di informazioni dall'altro ha portato con sé i pericoli legati ad un uso fuori controllo. L'iniziativa dell'AMMI intende proprio sensibilizzare sul tema dell'uso corretto di questi strumenti rivolgendosi in particolar modo ai giovani veri protagonisti di questo mondo virtuale”.
E' il commento del vice sindaco Lucia Tanti all'iniziativa “Influenza dei social media sui processi cognitivi e sulle relazioni umane”, svoltasi il 6 maggio alle ore 11:00 presso la Sala Vasariana e organizzata dall'Ammi – associazione Mogli medici Italiani sezione di Arezzo in collaborazione con SISUS.
L'evento, rivolto agli studenti delle scuole medie superiori e dei licei musicale, classico e scientifico e ai loro insegnanti e coordinato dalla professoressa Antonela Fatai, del Direttivo di SISUS, , ha visto come relatori numerosi specialisti tra i quali neurologi, psicologi, psicoterapeuti, impegnati in lezioni frontali.
E' seguito anche il dibattito con gli studenti, che hanno avuto modo di comunicare le loro esperienze personali e confrontarsi con i relatori e con gli insegnanti.