Si aprono oggi, martedì 21 settembre 2021, nella Sala Polivalente del comune di Ventotene dedicata alla memoria di Umberto Terracini, i lavori del seminario "La scuola per il futuro dell’Europa. Ventotene-Santo Stefano 1941-2021: proposte per un’Educazione civica europea", dalle ore 14.00 per l'accoglienza dei partecipanti in presenza ed online, e alle ore ore 15.00 con i Saluti istituzionali, avviati dalla presidente di SISUS prof.ssa Maria Teresa Santacroce.
Il Ministro dell’Istruzione Prof. Patrizio Bianchi sarà in collegamento web per un saluto e un augurio
La presidente Santacroce e l'on.le Costa
E' possibile seguire il seminario anche in diretta Fb. Può essere utile, ad esempio, per coinvolgere gli alunni con la LIM nelle classi
martedì 21 settembre, ore 15.00-19,30
(ora non più disponibile)
Leggi la Dichiarazione congiunta dei ministri dell'Istruzione dell' UE (del 17 marzo 2015) sulla lotta per contrastare l'intolleranza, la discriminazione e la radicalizzazione
Si è aperto alle 15 di oggi, 21 settembre, il seminario "La scuola per il futuro dell’Europa. Ventotene-Santo Stefano 1941-2021: proposte per un’Educazione civica europea".
In attesa di pubblicare un ampio reportage e la galleria delle immagini, riportiamo il pensiero della Commissaria straordinaria di Governo per il progetto di recupero dell’ex carcere borbonico di Santo Stefano di Ventotene, onorevole Silvia Costa
“Un mondo come quello della scuola non può restare alla finestra in una fase storica per l’Europa e per il mondo, in cui abbiamo tutti la possibilità di dire la nostra. Dobbiamo essere protagonisti del futuro dell’Europa e penso che il tema della pandemia sia un’opportunità per ripensare anche alle priorità europee”.
La Conferenza sul futuro dell’Europa, ha aggiunto, “non può prescindere dal coinvolgimento diretto dei protagonisti della scuola italiana ed europea. Per questo, come Commissario di Governo ho ritenuto importante dare il nostro sostegno a questa iniziativa.
Questo è un luogo già sede di campi scuola e di iniziative di formazione europea, però forse è arrivato il momento di essere sistemici e di far capire che questo è un luogo simbolo non per pochi ma per tutti e che da qui riparte un ragionamento più esigente dell’educazione in ambito europeo.
Con il Tavolo istituzionale che presiedo abbiamo condiviso un approccio non lineare, stiamo lavorando insieme sulla ricerca storica, sui contenuti, sulla messa in rete degli archivi, e penso che ora sia il momento di mettere a sistema questa ricchezza e questa risorsa ma con una centralità dei docenti e delle scuole”.
Condividiamo alcuni degli strumenti suggeriti dai relatori del seminario in corso.
Pur nella consapevolezza che - come sottolineato a più riprese da vari relatori - è fondamentale nella scuola appassionare attraverso narrazioni, codici linguistici diversi, fornire visioni, "insegnare" creatività, e quindi del rischio che si corre nel fornire suggerimenti, in particolare sotto forma di griglia. di ingabbiare - viceversa - la narrazione e tarpare le ali alla creatività, per soddisfare le richieste e le esigenze di completezza, diffondiamo i primi materiali che ci sono stati forniti, per puro spirito di servizio e comunque in attesa di tirare le fila di tutto il lavoro di questi giorni e attivare una riflessione comune per effettivi lavori di gruppo (via web), che diano il via alla sperimentazione di cui si sta parlando in questi giorni.
Linee guida Educazione Civica e relativi Allegati
Elementi per la costruzione del sillabo per competenze (isp. Gallo)
Dal PECUP alla costruzione del Syllabo di Educazione Civica (isp. Gallo)
Suggerimenti per incontri sull'Educazione Civica (isp. Gallo)
L'ABC dell'Europa di Ventotene
Suggerimenti bibliografici (M. Carrattieri)
Link per siti utili :
Rondine, cittadella della pace
https://www.youtube.com/watch?v=XR62nNGSFkk Rondine Cittadella della Pace Sezione Rondine Per maggiori informazioni: https://rondine.org/sezione-rondine/ Quarto Anno Liceale d'Eccellenza a Rondine Per maggiori informazioni: https ://quartoanno.rondine.org Rondine Cittadella della pace
Video dove si rigenera l'umano https://fb.watch/8bW2-sKewR/ https://rondine.org Traiettore evolutive
Ricerca longitudinale sul Quarto Anno Liceale d'Eccellenza A cura di Claudia Bernardini, Spinella Dell'Avanzato, Teresa Fantacchiotti, Francesca Nofri Prefazione di Franco Vaccari | Postfazione di Anna Bertoni
Scarica il volume gratuitamente https://ojs.francoangeli.it/_omp/index.php/oa/catalog/book/704 https://rondine.org/progetti/collana-editoriale-rondine-esperienze-studi...
https://fondazionefeltrinelli.it/didattica-2/kit-didattici/ kit didattico educazione alla storia contemporanea
https://www.reteparri.it/ Percorsi tematici sulla cittadinanza e sulle memorie europee
https://images.app.goo.gl/GmWvgBBZyubz331s7
http://www.centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it/approfondimenti/che-co...
https://m.youtube .com/watch?v=pjlTcL8gNnM
Ernesto Rossi, nato nel 1897 e morto nel 1967, fu, come sappiamo, con Altiero Spinelli ed Eugenio Colorni, tra i principali promotori, in Italia, del federalismo europeo, grazie alla stesura condivisa del Manifesto di Ventotene, sicuramente il loro testamento morale.
Arrestato il 30 ottobre 1930, mentre teneva lezione ai suoi studenti, pagò la sua intransigente attività antifascista con venti anni di carcere, inflittigli dal Tribunale Speciale, dei quali nove furono scontati nelle "patrie galere" e quattro al confino nell'isola di Ventotene.
Economista, giornalista, politico e uomo di vasta cultura, Ernesto Rossi era anche pupazzettista e vivace autore di caricature, di cui spesso arricchiva anche i suoi scritti (se ne può trovare qualche esempio nel volume a cura della Banca d'Italia L’eredità di Ernesto Rossi Il fondo della Biblioteca Paolo Baffi a cura di Simonetta Schioppa e Silvia Mastrantonio).
Realizzò il vassoio per farne un dono di nozze a suo nipote, Maurizio Ferreri. Lo firmò e datò 1940. In seguito venne donato a Nello Traquandi, la cui vedova Linda lo lasciò all'Istituto fiorentino
Il vassoio è diviso in una scena centrale, con la rappresentazione simbolica del mare e del vento, e quattro riquadri laterali, con scene di vita quotidiana ambientate a Ventotene e contenenti numerosi ritratti. Costituisce dunque un documento unico della vita dei confinati di quegli anni
Nei riquadri minori si vedono a destra la via degli Ulivi con la campagna verso punta Eolo,
mentre a sinistra c'è una veduta lungo via Roma.
Le scene principali sono dedicate alla Passeggiata e al Brindisi.
La Passeggiata, ambientata in piazza Castello, mostra i confinati che ammazzano il tempo, ammirando una "biondona" che passa, finita forzatamente sull'isola per qualche guaio imprecisato con le autorità. Da sinistra si vedono due testimoni di Jeovah, Dino Roberto, Sandro Pertini, Menghestù (studente d'ingegneria abissino), la "biondona", Giuseppe Pianezza, Umberto Terracini su una sdraio, Paolo Schicchi, Altiero Spinelli, Eugenio Colorni e Mauro Scoccimarro con la consorte Maria Bertoncini.
Il Brindisi invece mostra i confinati alla mensa di Giustizia e Libertà, che festeggiano l'ennesima scadenza del periodo di confino di Nino Woditzka, che però veniva poi puntualmente rinnovato prima della vera e propria scarcerazione. Vi si vedono, da sinistra, il capomensa Nello Traquandi, Angelo Bonizzoli e vari anarchici e cuochi della mensa, seguiti da Francesco Fancello, Ernesto Rossi, Nino Woditzka, Riccardo Bauer, Marco Maovaz (fucilato poi dai nazifascisti a Trieste), Vincenzo Calace, due albanesi non meglio identificati, Giovanni Gervasoni, Giobatta Domaschi (poi morto nel campo di concentramento di Mauthausen), e lo stipettaio Gigino.
Le scene sono pervase da una certa ironia e un vitale ottimismo, che documenta come gli intellettuali confinanti reagivano alla dura segregazione imposta dal regime.