La legge n. 92 del 20.08.2019 sancisce l'introduzione dell'insegnamento scolastico dell'Educazione Civica nel primo e nel secondo ciclo di istruzione, come insegnamento trasversale ... che sviluppa la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società. E' introdotta nell'orario scolastico per un numero di ore annuo non inferiore a 33 ed è oggetto di valutazioni periodiche e finali.
Questo è - per adesso - il punto di arrivo di un travagliato iter che parte dal lontano 1958 (per chi volesse saperne di più ne tracciamo qui a grandi linee il frastagliato percorso) per approdare alle ennesime Linee guida e prescrizioni con relativi adempimenti e obblighi. Tra i quali spicca prioritariamente la necessità di una adeguata formazione per i docenti, a cui sono destinate specifiche risorse (art. 6). Formazione quanto mai opportuna e necsessaria, dal momento che la nuova "disciplina" ha nel proprio statuto quel cambiamento di paradigma che si orienta ormai sempre più verso le soft skills e le competenze trasversali.
Molte scuole - malgrado la situazione complicata dovuta all'apertura nel perdurare dell'emergenza Covid - si stanno attrezzando o si sono già attivate per promuovere iniziative adeguate nei propri collegi. Gli Enti di Formazione affiancano e supportano le reti di scuole nel loro cammino.
SISUS, grazie ad una consolidata esperienza validata in decenni di sperimentazione e ricerca, sta realizzando - in collaborazione e/o partenariati con università e scuole - la progettazione di percorsi trasversali per la formazione dei docenti e la relativa programmazione didattica.
A breve su questo sito notizie più dettagliate.
Rinviamo intanto alla lettura dei contributi del Gruppo di Lavoro creato da Clotilde Pontecorvo e ad un prezioso dossier di Loredana Perla (da Nuova Secondaria Ricerca, n, 10 giugno 2020)
Prenderà il via Mercoledì 3 marzo 2021 il corso di formazione organizzatro da SISUS in partenariato con l'istituto Comprensivo "Leonardo da Vinci" di Villafranca Tirrena, dal titolo L'EDUCAZIONE CIVICA NEL PRIMO CICLO Progettazione di un curricolo di scuola.
E' stato stilato un Protocollo d'Intesa con la dirigente, prof.ssa Ester Lemmo. Referente e coordinatrice dei docenti è la prof,ssa Rosangela Arnò.
Si tratta di 24 ore di formazione su piattaforma online, suddivise tra
Il corso è coordinato dalla prof.ssa Maria Teresa Santacroce; gli esperti, formatori e tutor, sono i professori
Qui accluso il calendario delle attività, che si svolgeranno con cadenza settimanale per concludersi il 28 aprile 2021. Gli eleborati dei gruppi saranno vagliati dagli esperti e discussi nell'ultimo incontro di verifica (che, pandemia permettendo, potrebbe svolgersi anche in presenza).
Per l'iscrizione, che prevede l'accesso alla carta del docente, è possibile accedere alla piattaforma ministeriale SOFIA o rivolgersi alla docente referente secondo le modalità indicate dalla scuola.
Segnaliamo le prossime iniziative che si possono seguire in rete, attivate in collaborazione con Enti e Istituzioni del territorio e con il coinvolgimento diretto dei nostri esperti:
IL FUTURO ANTERIORE DELLA SCUOLA. Per costruire il domani lavorando sull’oggi, mercoledì 20 gennaio 2021, dalle ore 15.00 alle 18.00 ( Link per partecipare https://us02web.zoom.us/j/85800988426 - ID 85800988426)
Con quali nuove opportunità e strategie associazioni di volontariato e terzo settore avranno potuto realizzare i loro percorsi in collaborazione con le scuole? In che modo le scuole si saranno aperte alle proposte associative? Quali occasioni avranno avuto i giovani di apprendere dai propri contesti territoriali?
Tra il 2019 e il 2020, la Scuola ha visto la revisione e l’introduzione di percorsi che rappresentano importanti opportunità di collaborazione tra mondo associativo e istituti scolastici: i nuovi Percorsi per le competenze trasversali e l’Orientamento (PCTO), il Service Learning, la reintroduzione dell’Educazione civica, i patti educativi di comunità... La pandemia ha rallentato la corsa, ma ha accelerato e ampliato il dibattito sull’importanza di una scuola sempre più osmotica con i contesti di riferimento.
Ne parleranno studiosi, protagonisti e decisori:
METAMORFOSI DELLA CITTADINANZA E TRAIETTORIE PER L’INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE CIVICA, lunedì 8 febbraio, dalle ore 9.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30. (Il link di accesso all’evento Live di Teams sarà pubblicato sul sito www.unirc.it)
In due sessioni:
La mattina, A Scuola di Cittadinanza
Il pomeriggio, Cittadinanza, Educazione e Territorio
Si è discusso e lavorato a tutto campo sull'Educazione Civica nell'intensa giornata di studio promossa dall'Università Mediterranea (Reggio Calabria) in collaborazione con l'Università di Bari e SISUS, lunedì 8 febbraio, dalle ore 9.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30.
Il tema focalizzato - METAMORFOSI DELLA CITTADINANZA E TRAIETTORIE PER L’INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE CIVICA - ha dato largo spazio ad approfondimenti ed esperienze didattiche.
Pubblichiamo le slide dell'intervento di Maria Teresa Santacroce e Laura Sara Agrati, che a partire da un'indagine condotta tra i docenti, hanno tracciato le linee per la progettazione di un curricolo transdisciplinare afferente all'Educazione Civica.
La rinnovata attenzione al concetto della transdisciplinarità, indispensabile a questa progettazione, ci offre l'occasione di riproporre la lettura della CARTA DELLA TRANDISCIPLINARITA', un documento che risale al 1994 (!!!) ma attualissimo, perchè ancora, ahinoi, mai realmente tradotto in pratica corrente.
Il testo è stato redatto da Basarab Nicolescu, Edgar Morin e Lima De Freitas, e firmato da un gruppo di studiosi ad Arràbida (Portogallo) il 6 novembre del 1994.
Secondo i suoi firmatari, la Carta vuole essere espressione dell’attitudine degli scienziati del nostro tempo di condurre la scienza e le sue conoscenze al di là dei confini nei quali il sapere settorializzato tende e rinchiuderle. Ciò include anche una dimensione etica, perché, in un’epoca di grandi progressi della conoscenza, la mancanza di dialogo e di circolazione dei saperi accresce la disuguaglianza fra quelli che posseggono tali conoscenze e coloro che ne sono sprovvisti.
Una discussione a 360 gradi, quella tenutasi per iniziativa del Centro Servizi per il Volontariato del Lazio, cui ha preso parte tra gli altri il vicepresidente di SISUS Luigi Mantuano.
Guardare al futuro con le radici nel passato e lavorando sul presente: questa la prospettiva in cui si è inquadrato l'incontro, del quale pubblichiamo alcuni interessanti materiali, per gentile concessione dei promotori e degli autori.
Il "futuro anteriore", intorno a cui si è discusso lo scorso 20 gennaio, è il tempo di una scuola che va pensata con compiutezza oggi, per poter essere realizzata nell’immediato domani.
Un resoconto puntuale dell'intero incontro si può leggere su “Reti Solidali”, la rivista on line del CSV Lazio, che ha l’obiettivo di raccontare la ricchezza del volontariato del Lazio, al di là dei luoghi comuni, e di aggiornare i volontari e le loro associazioni sui dibattiti e i cambiamenti in corso, facilitando il confronto.
Ci si è chiesto come realizzare una scuola che possa essere permanentemente rinnovata e arricchita dal rapporto con il “mondo” circostante e, in particolare, dal rapporto con quei cittadini che per storia, competenze e… disponibilità costituiscono risorse alle quali attingere nella visione di una formazione condivisa delle giovani generazioni,
Perché è proprio la Storia di quest’anno ad aver consegnato o restituito ad una più larga parte di società, due certezze riguardanti la scuola. Da una parte, il ruolo essenziale da questa giocato non solo sul piano dell’educazione, ma anche della socializzazione e, con questo, della formazione a tutto tondo di bambini e ragazzi. Dall’altra, l’opportunità di ripensarla, in direzione maggiormente osmotica, cogliendo l’occasione del momento di Krisis.
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