Giovedì 10 ottobre scorso SISUS si è presentata con ben due corsi, promossi unitamente a numerosi e prestigiosi partner, ai nastri di partenza per l'offerta formativa del nuovo anno scolastico.
A Bari, alle 15,00, ha preso il via il secondo anno dell'interessante progetto su "Moro Educatore": Laura Binetti ha rappresentato il Comitato Tecnico Scientifico e il Direttivo in un breve intervento iniziale.
A Molfetta alle 16,30, presso l’IISS “Mons. Antonio Bello” è partito il percorso biennale "L'Arte di essere umani"; Maria Teresa Santacroce ha portato il saluto e l'augurio di buon lavoro a nome del Direttivo.
Il 10 ottobre riparte il progetto rivolto ai docenti delle scuole pugliesi
Giovedì 10 ottobre 2019, alle ore 15,00, nell’Aula del Consiglio Regionale della Puglia, in via Gentile 52 a Bari, si terrà il primo incontro della seconda annualità del progetto “Moro: Educatore”, promosso dal Consiglio Regionale della Puglia, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale di Puglia, l’IPSAIC Puglia e la Società Italiana di Scienze Umane e Sociali (SISUS).
Il Presidente Mario Loizzo ha dichiarato: “Il Consiglio Regionale della Puglia propone all’intera comunità pugliese la riattualizzazione del pensiero di Aldo Moro”, in quanto con questo progetto rivolto ai docenti si completa il quadro delle iniziative avviate dall’Assemblea per diffondere il pensiero di Aldo Moro, essendo già avviati i progetti: Moro vive; Moro: Martire laico; Moro professore.
Il progetto biennale è rivolto ai docenti di lettere, storia, filosofia e diritto delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio pugliese sul tema: Aldo Moro Costituente dal 1946 al 1948, Deputato dal 1948 al 1978, Ministro della Giustizia, degli Esteri, della Pubblica Istruzione, Presidente del Consiglio, Martire del terrorismo.
«Favorire, mediante appositi strumenti educativi, la conoscenza di sé, l’autoconsapevolezza, la libertà nella ricerca della felicità e una rinnovata responsabilità dei cittadini».
Questi gli obiettivi dichiarati del corso di formazione che coinvolge circa 200 docenti, di Religione Cattolica e non, di diversi ordini di scuola, provenienti dalle Province di Bari e BAT, che prende il via giovedì 10 ottobre 2019, presso l’IISS “Mons. Antonio Bello” di Molfetta.
Un percorso biennale ideato e promosso dall’Ufficio di Pastorale Scolastica della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, con il patrocinio del Consiglio Regionale della Puglia, del Comune di Molfetta e del Comune di Ruvo di Puglia, e in collaborazione con la SISUS – Società Italiana di Scienze Umane e Sociali, l’IISS “Mons. Antonio Bello” di Molfetta, il Centro CAV “Granello di Senape” di Ruvo di Puglia e il Centro CAF “Chiara Corbella Petrillo” di Ruvo di Puglia.
Tre ore, dalle 16,30 alle 19,30, per sette incontri per ciascun anno, con cadenza mensile da ottobre ad aprile per un totale di 42 ore in cui affrontare svariati aspetti dell’identità, per promuovere l’integrazione delle dimensioni costitutive dell’essere umano, valorizzando l’intreccio del sentire e del pensare e la sinergia tra libertà e affettività.
Inserito nella piattaforma ministeriale “S.O.F.I.A.”, il corso, gratuito, prevede lezioni di antropologia, filosofia, pedagogia e didattica, tenute da docenti universitari.
Con il termine della seconda annualità si è concluso il corso biennale organizzato dal Consiglio Regionale della Puglia, dall'Ufficio di Pastorale Scolastica della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, dal Comune di Molfetta, dal Comune di Ruvo di Puglia, dall'IISS “Mons. Antonio Bello” di Molfetta, dal Centro CAV “Granello di Senape” di Ruvo di Puglia, dal Centro CAF “Chiara Corbella Petrillo” di Ruvo di Puglia e da SISUS.
Iniziato nell'ottobre 2019, il progetto , che avevamo presentato su questo sito, ha coinvolto circa 200 docenti provenienti dalle scuole delle Province di Bari e di Barletta-Andria-Trani di ogni ordine e grado.
Riportiamo il resoconto dalla stampa locale :
In un periodo particolare come quello vissuto, il ruolo degli insegnanti risulta fondamentale per la formazione scolastica. Lo ha compreso perfettamente anche la Diocesi di Molfetta che ha organizzato un corso di aggiornamento dal titolo «L’Arte di essere umani», nato con l’obiettivo di favorire la conoscenza di sé, l’autoconsapevolezza, la libertà nella ricerca della felicità e una rinnovata responsabilità dei cittadini. Sono stati oltre 200 i docenti che hanno preso parte al progetto didattico.
Al centro del progetto fortemente voluto proprio dall’ente diocesano, sono finite le metodologie educative utilizzate da don Tonino Bello. Ne ha parlato il prof. Lazzaro Gigante, già docente di Pedagogia generale presso la Lumsa di Roma, mentre la prof.ssa Maria Teresa Santacroce, Presidente Sisus Bari, ha approfondito la personalità di Maria Montessori puntando su educazione infantile e spiritualità.
Il corso è stato promosso dall’Ufficio di Pastorale Scolastica della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi con il patrocinio del Consiglio Regionale della Puglia, del Comune di Molfetta e del Comune di Ruvo di Puglia, e in collaborazione con il Sisus – Società Italiana di Scienze Umane e Sociali, l’IISS «Mons. Antonio Bello» di Molfetta, il Centro Cav «Granello di Senape» di Ruvo di Puglia e il Centro Caf «Chiara Corbella Petrillo» di Ruvo di Puglia.
«Mostrare il proprio lato umano e coltivarne la sua essenza favorisce l’insegnamento – ha commentato il Vescovo Mons. Domenico Cornacchia – ed in questo particolare momento storico, l’essere umani oltre ad essere un'arte deve divenire una dote per tutti gli insegnanti e pedagoghi».