Care tutte e cari tutti,
la risposta di partecipazione alla mobilitazione che insieme abbiamo lanciato solo 6 giorni fa è stata straordinaria.
E di questo bisogna ringraziare di cuore anzitutto voi, le oltre 200 organizzazioni ed associazioni europee che hanno aderito, oltre alle 5450 persone che si sono mobilitate direttamente dal sito.
Nel corso della giornata di ieri sono state inviate quasi 9000 mail ai Capi di Stato e di Governo europei e circa 8000 tweet, portandoci anche nei Trending Topic italiani. Le nostre barchette sono arrivate in ben 173 piazze europee: da Bruxelles a Roma, da Bologna a Barcellona, Lisbona, Lugano, Londra, Parigi, Amburgo, Firenze, Atene, Strasburgo, Sofia, La Valletta, Palermo, Madrid, Venezia, Ginevra, Lampedusa, Valencia, Salonicco, Marsiglia, Glasgow, Siviglia e moltissime altre. Abbiamo ricevuto foto persino da New York e da La Paz in Bolivia! A questo link trovate l’album delle foto delle piazze di ieri, per chi volesse sfogliarle ed utilizzarle sui propri canali! Abbiamo cercato di metterne almeno una per città, ma se dovesse essercene sfuggita qualcuna segnalatecelo e le aggiungeremo!
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.216564452505420.1073741829.214...
È stata una mobilitazione importante anche dal punto di vista del messaggio che è riuscita a lanciare: che c'è un'altra Europa, solidale ed aperta, pronta a fare la propria parte sull'accoglienza. Inoltre, molti di voi ci hanno segnalato che anche tra le persone già sensibili al tema della solidarietà ci fosse poca consapevolezza dell'importanza di riformare il Regolamento di Dublino per garantire solidarietà interna e una condivisione equa delle responsabilità tra tutti i Paesi europei per dare un'accoglienza dignitosa e rispettosa dei diritti fondamentali.
Un risultato di cui possiamo essere tutti soddisfatti, visto che la mobilitazione è stata organizzata in tempi strettissimi e senza grandi strumenti a disposizione, e si è fatta forte soprattutto del passaparola tra le persone. Questo è davvero merito dell'immediata mobilitazione di ciascuna delle vostre realtà, che ha permesso sia un ampio coinvolgimento della cittadinanza che un'ondata di tweet e mail che ha letteralmente invaso le caselle dei leader europei.
Nel momento di più duro e violento attacco alle organizzazioni ed associazioni della società civile, in cui si nega persino l'accesso ai porti lasciando persone in mare, la giornata di ieri ha dato una chiara dimostrazione dell'importanza del ruolo che svolgono nel tessuto sociale. Grazie ancora a tutti per l’impegno. Ed ora continuiamo insieme nella battaglia per la solidarietà, in questa come in altre forme, ciascuno nel suo ruolo e nell'impegno quotidiano di ciascuna delle nostre organizzazioni.
Ma è bello pensare che se in soli sei giorni siamo riusciti a creare un'onda di solidarietà in tutta Europa, se ne potranno alzare altre ancora più alte e forti in futuro. Che probabilmente ce ne sarà ancora bisogno, e ci ritroveremo di nuovo sulle piazze d'Europa a unire le nostre voci. Vi manderemo aggiornamenti sugli esiti del Consiglio Europeo che è ancora in corso, anche se purtroppo le notizie arrivate sinora non sono per nulla incoraggianti.
Un caro saluto e a presto, Elly Schlein, Gianfranco Schiavone